Gli invisibili altri don Bosco
I lettori del Bollettino Salesiano sanno già del viaggio intercontinentale che ha fatto l’urna di don Bosco alcuni anni fa. I resti mortali del nostro santo hanno raggiunto decine e decine di nazioni in tutto il mondo e si sono soffermati in un migliaio di città e paesi, accolti ovunque con ammirazione e simpatia. Non so quale salma di santo abbia viaggiato tanto e quale salma di italiano sia stata accolta con tanto entusiasmo oltre i confini del proprio paese. Forse nessuna.
Se questo “viaggio” è storia conosciuta, non lo è certamente il viaggio intercontinentale fatto dell’ACSSA (Associazione dei Cultori di Storia Salesiana) dal novembre 2018 al marzo 2019 per coordinare una serie di quattro Seminari di studio promossi dalla stessa Associazione nelle città di Bratislava (Slovacchia), Bangkok (Thailandia), Nairobi (Kenia), Buenos Aires (Argentina). Il quinto era stato celebrato a Hyderabad (India) nel giugno 2018.
Ebbene: in questi viaggi non ho visto le case, i collegi, le scuole, le parrocchie, le missioni salesiane, come ho fatto altre volte e come può fare chiunque viaggi un po’ ovunque dal nord al sud, dall’est all’ovest del mondo; ho invece incontrato una storia di don Bosco, tutta da scrivere.
Gli altri don Bosco
Il tema dei Seminari di studio era infatti quello di presentare figure di Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, defunti, che, in un periodo breve o lungo della loro vita, si fossero segnalate come particolarmente significative e rilevanti, e soprattutto abbiano lasciato traccia dopo la loro morte. Alcuni di loro poi, sono stati degli autentici “innovatori” del carisma salesiano, capaci di inculturarlo nelle modalità più varie, ovviamente nella più assoluta fedeltà a don Bosco e al suo spirito.
Ne è sorta una galleria di un centinaio di uomini e donne del XX secolo, tutti diversi fra loro, che hanno saputo farsi “altri don Bosco”: aprire cioè gli occhi sulla loro terra di nascita o di missione, rendersi conto dei bisogni materiali, culturali, spirituali dei giovani colà residenti, soprattutto dei più poveri, ed “inventarsi” il modo di soddisfarli il meglio possibile.
Vescovi, preti, suore, salesiani laici, membri della Famiglia salesiana: tutti personaggi, uomini e donne, che senza essere santi – nelle nostre ricerche abbiamo escluso per principio i santi e quelli già avviati agli altari – hanno realizzato in pienezza la missione educativa di don Bosco in ambiti e ruoli diversi: come educatori e sacerdoti, come professori e maestri, animatori di oratori e centri giovanili, fondatori e direttori di opere educative, formatori di vocazioni e di nuovi istituti religiosi, come scrittori e musici, architetti e costruttori di chiese e collegi, artisti del legno e della pittura, missionari ad gentes, testimoni della fede in carcere, semplici salesiani e semplici Figlie di Maria Ausiliatrice. Fra loro non pochi hanno vissuto spesso una vita di duri sacrifici, superando ostacoli di ogni genere, imparando lingue difficilissime, rischiando sovente la morte per mancanza di condizioni igienico-sanitarie accettabili, per condizioni climatiche impossibili, per regimi politici ostili e persecutori, anche per attentati veri e propri. L’ultimo di questi è avvenuto proprio mentre ero in partenza per Nairobi: il salesiano spagnolo, don Cesare Fernández, assassinato a sangue freddo il 15 febbraio 2018 alla frontiera fra Togo e Burkina Faso. Uno dei più recenti “martiri” salesiani, potremmo definirlo con cognizione di causa, conoscendone la persona.
Una storia da conoscere
Che dire allora? Che anche questa è storia sconosciuta di don Bosco, o, se vogliamo, dei Figli e delle Figlie del santo. Se la l’urna del santo è stata accolta, come dicevamo, con tanto rispetto e stima da autorità pubbliche e dalla popolazione semplice anche in paesi non cristiani, significa che i suoi Figli e Figlie non ne hanno solo cantate le lodi – anche questo è stato fatto di sicuro, visto che l’immagine di don Bosco si ritrova un po’ ovunque – ma ne hanno realizzato i sogni: far conoscere l’amore di Dio per i giovani, portare la buona novella del Vangelo dovunque, fino alla fine del mondo (nella Terra del Fuoco!).
Chi, come me ed i miei colleghi dell’ACSSA, ha potuto in febbraio e marzo del 2018 ascoltare esperienze di vita salesiana vissuta nel secolo XX in una cinquantina di paesi di quattro continenti, non può che affermare, come fece sovente don Bosco guardando lo sviluppo impressionante della congregazione sotto i suoi occhi: “Qui c’è il dito di Dio”. Se il dito di Dio c’è stato nelle opere e fondazioni salesiane, c’è stato anche negli uomini e donne che all’ideale evangelico realizzato alla maniera di don Bosco hanno consacrato l’intera loro esistenza.
“Santi della porta accanto” questi personaggi presentati? Qualcuno certamente, pur considerando i loro limiti personali, i loro caratteri, i loro capricci, e, perché no, i loro peccati (ma che solo Dio conosce). Tutti però erano muniti di immensa fede, di tanta speranza, di forte carità e generosità, di tanto amore a don Bosco e alle anime. Alcuni poi – si pensi ai missionari e missionarie pionieri in Patagonia – si è tentati di definirli veri “pazzi”, pazzi per Dio e per le anime ovviamente.
Gli esiti concreti di questa storia sono sotto gli occhi di tutti, ma i nomi di molti protagonisti sono rimasti finora pressoché “invisibili”. Possiamo conoscerli leggendo “Volti di uno stesso carisma: Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice nel XX secolo”, un libro multilingue, dalla Editrice LAS, dentro la Collana, “Associazione Cultori Storia Salesiana – Studi”.
Se il male trascina, il bene fa altrettanto. “Bonum est diffusivum sui” scriveva san Tommaso d’Aquino secoli fa. I salesiani e le salesiane presentate nel corso dei nostri Seminari ne sono la prova; accanto a loro o al loro seguito altri hanno poi fatto altrettanto, fino ad oggi.
Presentiamo brevemente questi nuovi volti di don Bosco.
1 | Antonio COJAZZI, don | 1880-1953 | educatore geniale | Educatori sul campo | EU |
2 | Domenico MORETTI, don | 1900-1989 | esperienza negli oratori salesiani con i giovani più poveri | Educatori sul campo | EU |
3 | Samuele VOSTI, don | 1874-1939 | ideatore e promotore di un rinnovato oratorio festivo a Valdocco | Educatori sul campo | EU |
4 | Karl ZIEGLER, don | 1914-1990 | amante della natura e scout | Educatori sul campo | EU |
5 | Alfonsina FINCO, suor | 1869-1934 | dedizione per l’infanzia abbandonata | Educatori sul campo | EU |
6 | Margherita MARIANI, suor | 1858-1939 | Figlie di Maria Ausiliatrice a Roma | Educatori sul campo | EU |
7 | Sisto COLOMBO, don | 1878-1938 | uomo di cultura e di animo mistico | Educatori sul campo | EU |
8 | Franc WALLAND, don | 1887-1975 | teologo e ispettore | Educatori sul campo | EU |
9 | Maria ZUCCHI, suor | 1875-1949 | l’impronta salesiana nell’Istituto Don Bosco di Messina | Educatori sul campo | EU |
10 | Clotilde MORANO, suor | 1885-1963 | l’insegnamento dell’educazione fisica femminile | Educatori sul campo | EU |
11 | Annetta URI, suor | 1903-1989 | dalla cattedra ai cantieri: il coraggio di costruire il futuro della scuola | Educatori sul campo | EU |
12 | Frances PEDRICK, suor | 1887-1981 | la prima Figlia di Maria Ausiliatrice a laurearsi all’Università di Oxford | Educatori sul campo | EU |
13 | Giuseppe CACCIA, coadiutore | 1881-1963 | una vita dedicata all’editoria salesiana | Educatori sul campo | EU |
14 | Rufillo UGUCCIONI, don | 1891-1966 | scrittore per ragazzi, evangelizzatore e divulgatore di valori salesiani | Educatori sul campo | EU |
15 | Flora FORNARA, suor | 1902-1971 | una vita per il teatro educativo | Educatori sul campo | EU |
16 | Gaspar MESTRE, coadiutore | 1888-1962 | la scuola salesiana di intaglio, scultura e decorazione di Sarriá (Barcellona) | Educatori sul campo | EU |
17 | Wictor GRABELSKI, don | 1857-1902 | un precursore dell’opera salesiana in Polonia | Educatori sul campo | EU |
18 | Antoni HLOND, don | 1884-1963 | musicista, compositore, fondatore di scuola per organisti | Iniziatori | EU |
19 | Carlo TORELLO, don | 1886-1967 | devozione popolare e memoria civica a Latina | Iniziatori | EU |
20 | Jan KAJZER coadiutore | 1892-1976 | ingegnere coautore dello stile polacco “art decò” e modernizzatore della scuola salesiana professionale di Oświęcim | Iniziatori | EU |
21 | Antonio CAVOLI, don | 1888-1972 | fondatore di congregazione religiosa in Giappone ispirata al carisma salesiano | Iniziatori | EU |
22 | Iside MALGRATI, suor | 1904-1992 | salesiana innovativa nella stampa, nella scuola e nella formazione professionale | Iniziatori | EU |
23 | Anna JUZEK, suor | 1879-1957 | contributo all’impianto delle opere delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Polonia | Iniziatori | EU |
24 | Mária ČERNÁ, suor | 1928-2011 | fondamento della rinascita delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Slovacchia | Iniziatori | EU |
25 | Antonio SALA, don | 1836-1895 | economo di Valdocco ed economo generale della prima ora salesiana | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
26 | Francesco SCALONI, don | 1861-1926 | una straordinaria figura di superiore salesiano | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
27 | Luigi TERRONE, don | 1875-1968 | maestro dei novizi e direttore | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
28 | Marcelino OLAECHEA, monsignore | 1889-1972 | promotore di alloggi per lavoratori | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
29 | Stefano TROCHTA, cardinale | 1905-1974 | martire del nazismo e del comunismo | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
30 | Alba DEAMBROSIS, suor | 1887-1964 | costruttrice dell’opera salesiana femminile nell’area di lingua tedesca | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
31 | Virginia FERRARO ORTÍ, suor | 1894-1963 | da sindacalista a direttrice salesiana | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | EU |
32 | Raffaele PIPERNI, don | 1842-1930 | parroco “mediatore” dell’integrazione degli immigrati italiani nella mainstream di San Francisco | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
33 | Remigio RIZZARDI, don | 1863-1912 | il padre dell’apicoltura in Colombia | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
34 | Carlos PANE, don | 1856-1923 | pioniere della presenza salesiana in Spagna e Perù | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
35 | Florencio José MARTÍNEZ EMBODAS, don | 1894-1971 | un modo salesiano di costruire | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
36 | Martina PETRINI PRADO, suor | 1874-1965 | Figlie di Maria Ausiliatrice; origini in un Uruguay in via di modernizzazione | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
37 | Anna María COPPA, suor | 1891-1973 | fondatrice e volto della prima scuola cattolica dell’Ecuador | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
38 | Rose MOORE, suor | 1911-1996 | pioniera nella riabilitazione dei giovani tailandesi non vedenti | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
39 | Mirta MONDIN, suor | 1922-1977 | alle origini della prima scuola cattolica femminile a Gwangju (Korea) | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
40 | Terezija MEDVEŠEK, suor | 1906-2001 | una valorosa missionaria nel nord-est dell’India | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
41 | Nancy PEREIRA, suor | 1923-2010 | instancabile dedizione per i poveri | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
42 | Jeanne VINCENT, suor | 1915-1997 | una delle prime missionarie di Port-Gentil, Gabon | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
43 | Maria Gertrudes DA ROCHA, suor | 1933-2017 | missionaria ed economa in Mozambico | Pionieri in missione | AM, AS, AF |
44 | Pietro GIACOMINI, monsignore | 1904-1982 | fioritura di un’obbedienza | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | AM, AS, AF |
45 | José Luis CARREÑO ECHANDIA, don | 1905-1986 | un missionario poliedrico con un’opzione preferenziale per i poveri | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | AM, AS, AF |
46 | Catherine MANIA, suor | 1903-1983 | prima ispettrice dell’India nordorientale | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | AM, AS, AF |
47 | William Richard AINSWORTH, don | 1908-2005 | un saggio sulla leadership salesiana moderna | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | AM, AS, AF |
48 | Blandine ROCHE, suor | 1906-1999 | la presenza salesiana negli anni difficili della Tunisia post-indipendenza | SDB e FMA in ruoli dirigenziali | AM, AS, AF |