Preghiere e invocazioni indulgenziate
A volte si sente questa domanda: Qual è la preghiera più potente?
La formulazione è certamente sbagliata, perché porta il pensiero a una formula magica, che ha potere su Dio, che lo obbliga a rispondere positivamente alla nostra richiesta.
La domanda più corretta sarebbe: Qual è la preghiera più gradita a Dio?
Sicuramente è quella fatta con tutto il cuore, non solo con le labbra.
Però poiché tante volte non sappiamo pregare, così come Gesù ha insegnato agli apostoli il “Padre Nostro”, anche la Chiesa propone delle preghiere. E non sono scelte a caso, ma hanno origine nella storia della salvezza, biblica o nella vita dei santi. E per il loro alto valore dottrinale, alcune sono state arricchite con indulgenze.
Ma che cos’è l’indulgenza?
Leggiamo nell’Enchiridion indulgentiarum (Manuale delle indulgenze) questa spiegazione:
“L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi.”
Più esplicitamente: non basta aver ottenuto il perdono della colpa nel Sacramento della Riconciliazione, bisogna fare una riparazione per il danno arrecato (perché c’è un danno, anche se non subito visibile), riparazione che non sempre si fa mediante la penitenza imposta dal confessore.
Anche nelle relazioni umane si verifica questo. Per esempio, se un giornalista ha scritto cose errate su una persona, non basta riconoscere lo sbaglio, deve riparare, ossia ritrattare il suo errore. O se una persona ha prodotto distruzioni materiali, non basta riconoscere la colpa, ma bisogna riparare i danni. O se un ladro ha riconosciuto il suo delitto e ha ricevuto la sua condanna, non basta questo, gli si chiede di riparare il danno, ossia di far ritornare il bene rubato. È un atto di giustizia, che si capisce molto bene quando siamo noi le vittime.
Le preghiere indulgenziate, se sono fatte con fede, ci fanno ottenere la remissione dovuta ai peccati parzialmente o addirittura plenariamente (liberano in parte o in tutto dalla pena temporale). San Giovanni Bosco le stimava tanto, e non perdeva occasione di proporre non solo preghiere ma anche opere indulgenziate.
Proponiamo di seguito una lista di preghiere indulgenziate, nelle quali si presentano l’uso, l’origine, dove si trovano nell’Enchiridion indulgentiarum (Manuale delle indulgenze) e la fonte del testo. Il Signore voglia che queste preghiere ci aiutino a progredire nella vita spirituale.
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