Abbiamo fatto a don Luis Víctor SEQUEIRA GUTIÉRREZ, nuovo ispettore della Visitatoria Angola (ANG), alcune domande per i lettori del Bollettino Salesiano OnLine.
La sua nomina è dovuta al fatto che il precedente superiore dei Salesiani in Angola, don Martin Lasarte, è stato nominato Vescovo della Diocesi di Lwena.
Con questa nomina, il Rettor Maggiore ha anche deciso, sempre dopo aver consultato il suo Consiglio, di elevare la Visitatoria dell’Angola al rango di Ispettoria, a partire dal giorno dell’insediamento di don Sequeira Gutiérrez. Questi sarà, pertanto, il primo Ispettore della nuova Ispettoria.
Figlio di Cristóbal Sequeira e Victoria Gutiérrez, Victor Luís Sequeira Gutiérrez è nato il 22 marzo 1964, ad Asunción, in Paraguay. Ha frequentato l’aspirantato salesiano a Ypacaraí nel 1984, il prenoviziato nel 1985 e infine al noviziato a La Plata, in Argentina, nel 1986. Ha emesso la prima professione il 31 gennaio 1987. Gli studi di filosofia lo hanno portato a San Paolo, in Brasile, e all’Università Cattolica di Asunción.
Dal 1992 al 2020, ha lavorato come missionario in Angola, ricoprendo diversi incarichi: Economo della casa di formazione “Don Bosco” di Luanda (1997-98), Direttore della Missione Cattolica di Libolo (1998-2005), Direttore e parroco di Dondo (2005-11). Dal 2011 al 2014 è stato direttore del Centro di Formazione di Luanda, nonché Vicedirettore dell’“Institut Supérieur de Philosophie et Pédagogie Don Bosco” di Luanda, ora noto come ISDB.
È già stato Superiore dei Salesiani dell’Angola per il sessennio 2014-2020.
Nel novembre 2020 è stato inviato in Portogallo per far parte dell’équipe di formazione per gli studenti di Teologia a Lisbona, svolgendo anche un breve servizio come cappellano presso il Centro Medico di Riabilitazione di Alcoitão. Infine, dal febbraio 2023, è tornato in Angola, dove recentemente era stato nominato Direttore e Parroco della comunità di Lwena.
Don Sequeira Gutiérrez parla correntemente spagnolo, guaranì, francese, italiano e portoghese.
Ci può fare un’autopresentazione?
Sono Padre Victor Luís Sequeira Gutiérrez, Ispettore dell’Angola. Sono in Angola da 32 anni e sono paraguaiano.
Come è nata la tua vocazione?
In un periodo di dittatura militare e in una Chiesa in cui i giovani trovavano un luogo di libera espressione, l’incontro con la Parola mi ha portato alla conversione e all’impegno. Mi sono sentito chiamato a essere al servizio di questa Chiesa che porta alla liberazione, soprattutto dei giovani.
Perché salesiano?
Perché le mie radici sono salesiane, mia madre conosceva gli ambienti salesiani a contatto con le FMA e mio padre l’oratorio e i sacerdoti che erano dei veri padri (papà); inoltre sono nato e cresciuto in una parrocchia salesiana, possiamo dire che la mia natura è salesiana.
Ricordi qualche educatore in particolare?
Padre Edmundo Candia, Padre Rojas, Padre Aquino.
Perché missionario?
Tutto è iniziato con l’aspirazione, quando sono entrato in contatto con le missioni nel Chaco, poi anche con le missioni in Africa e il progetto Africa. Da quel momento in poi mi sono sentito chiamato.
Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato?
L’incontro del Vangelo con la cultura locale, dove la vita e la dignità delle persone devono essere valorizzate.
Quali sono le gioie più grandi che hai incontrato?
Il modo in cui le persone non perdono la speranza e ti regalano sempre un sorriso, la gratitudine che hanno per i missionari.
Come trovi il lavoro in questo ambiente?
Soprattutto, utile come strumento di Dio, non indispensabile, e quindi realizzato come persona consacrata e missionaria.
Come sono i giovani della zona?
Sono allegri, pieni di vitalità, pronti a imparare, a essere formati e a svilupparsi.
I cristiani sono perseguitati nella zona?
No, grazie a Dio, l’Angola è prevalentemente cristiana.
Quali sono le grandi sfide dell’evangelizzazione e della missione oggi?
La formazione umana e l’annuncio del Vangelo, il dialogo approfondito con la cultura.
Cosa si potrebbe fare di più e meglio?
Dare un’istruzione e una formazione professionale di qualità, rendere il Vangelo più incarnato nella cultura, una catechesi che tocchi la realtà attuale.
Intervista a don Luis Víctor SEQUEIRA GUTIÉRREZ, ispettore dell’Ispettoria Angola
🕙: 3 min.