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Don Bosco International (DBI) è un’organizzazione non governativa con sede a Bruxelles, rappresenta i Salesiani di Don Bosco presso le istituzioni dell’Unione Europea, con focus su difesa dei diritti dei minori, sviluppo dei giovani e istruzione. Fondata nel 2014, DBI collabora con vari partner europei per favorire politiche sociali e educative inclusive, prestando attenzione ai soggetti vulnerabili. L’organizzazione promuove la partecipazione giovanile nella definizione delle politiche, valorizzando l’importanza dell’educazione informale. Attraverso attività di networking e advocacy, DBI mira a creare sinergie con le istituzioni europee, le organizzazioni della società civile e le reti salesiane a livello globale. I valori guida sono la solidarietà, la formazione integrale dei giovani e il dialogo interculturale. DBI organizza seminari, conferenze e progetti europei volti a garantire una maggiore presenza dei giovani nei processi decisionali, favorendo un contesto inclusivo che li sostenga nel percorso di crescita, autonomia e sviluppo spirituale, attraverso scambi culturali e formativi. La segretaria esecutiva, Sara Sechi, ci spiega l’attività di questa istituzione.


L’advocacy come atto di responsabilità per e con i nostri giovani
            Il Don Bosco International (DBI) è l’organizzazione che cura la rappresentanza istituzionale dei Salesiani di Don Bosco presso le istituzioni europee e le organizzazioni della società civile che ruotano intorno ad esse. La missione del DBI è incentrata sull’advocacy, traducibile in “incidenza politica”, quindi tutte quelle azioni mirate ad influenzare un processo decisionale-legislativo, nel nostro caso quello europeo. L’ufficio del DBI è basato a Bruxelles e viene ospitato dalla comunità salesiana di Woluwe-Saint-Lambert (Ispettoria FRB). Il lavoro nella capitale europea è dinamico e stimolante, ma la vicinanza della comunità ci permette di mantenere vivo il carisma salesiano nella nostra missione, evitando di restare intrappolati nella così detta “bolla europea”, quel mondo di relazioni e dinamiche ‘privilegiate’ spesso distanti dalle nostre realtà.
            L’azione del DBI segue due direzioni: da un lato, avvicinare la missione educativa-pastorale Salesiana alle istituzioni attraverso la condivisione di buone pratiche, istanze dei giovani, progetti e relativi risultati, creando degli spazi di dialogo e partecipazione per coloro che tradizionalmente non li avrebbero; dall’altro, portare la dimensione europea all’interno della Congregazione tramite il monitoraggio e l’informazione sui processi in atto e le nuove iniziative, la facilitazione di nuovi contatti con rappresentati istituzionali, ONG ed organizzazioni confessionali che possano dar vita a nuove collaborazioni.
            Una domanda che nasce spesso spontanea è come il DBI riesca a creare concretamente un’incidenza politica. Nelle azioni di advocacy è fondamentale il lavoro in rete con altre organizzazioni o entità che condividano principi, valori ed obiettivi. A tal proposito, il DBI garantisce una presenza attiva in alleanze, formali e informali, di ONG o attori confessionali che lavorano insieme su tematiche care alla missione di Don Bosco: la lotta alla povertà e l’inclusione sociale, la difesa dei diritti dei giovani, soprattutto quelli in situazione di vulnerabilità, e lo sviluppo umano integrale. Tutte le volte che una delegazione salesiana visita Bruxelles, facilitiamo per loro gli incontri con i Membri del Parlamento Europeo, i funzionari della Commissione, i corpi diplomatici, inclusa la Nunziatura Apostolica presso l’Unione Europea, ed altri attori di interesse. Spesso riusciamo ad incontrare i gruppi di giovani e studenti delle scuole salesiane che visitano la città, organizzando per loro un momento di dialogo con altre organizzazioni giovanili.
            Il DBI è un servizio che la Congregazione offre per dare visibilità alle proprie opere e portare nei fori istituzionali la voce di chi, altrimenti, non verrebbe ascoltato. La Congregazione Salesiana ha un potenziale di advocacy non totalmente espresso. La presenza in 137 Paesi a tutela dei giovani a rischio di povertà ed esclusione sociale rappresenta una rete educativa e sociale sulla quale poche organizzazioni possono contare; tuttavia, si fatica ancora a presentare strategicamente i buoni risultati ai tavoli decisionali, dove si delineano politiche e investimenti, soprattutto a livello internazionale. Per tale ragione, garantire un costante dialogo con le istituzioni, rappresenta allo stesso tempo un’opportunità ed un atto di responsabilità. Un’opportunità perché nel lungo periodo la visibilità facilita contatti, nuovi partenariati, finanziamenti per i progetti e la sostenibilità delle opere. Una responsabilità perché, non potendo restare in silenzio davanti alla difficoltà affrontate dai nostri ragazzi e ragazze nel mondo di oggi, l’incidenza politica è la testimonianza attiva di quell’impegno civico che spesso cerchiamo di generare nei giovani.
            Garantendo diritti e dignità per i ragazzi, Don Bosco è stato il primo attore di incidenza politica della Congregazione, per esempio attraverso la firma del primo contratto di apprendistato italiano. L’Advocacy rappresenta un elemento intrinseco della missione salesiana. Ai Salesiani non mancano l’esperienza, né le storie di successo, né le alternative concrete e innovative per affrontare le sfide attuali, ma spesso una coesione che permetta un lavoro in rete coordinato ed una comunicazione chiara e condivisa. Dando voce alle testimonianze autentiche dei giovani possiamo trasformare le sfide in opportunità, creando un impatto duraturo nella società che dia speranza per il futuro.


Sara Sechi
Don Bosco International – DBI, Bruxelles



Sara Sechi, Segretaria Esecutiva del DBI è presente a Bruxelles da due anni e mezzo. È figlia della generazione Erasmus+, che insieme ad altri programmi europei gli hanno garantito esperienze di vita e formazione altrimenti negate. È molto grata a Don Bosco e la Congregazione Salesiana, dove ha trovato meritocrazia, crescita ed una seconda famiglia. E noi gli auguriamo un buon e proficuo lavoro per la causa dei giovani.