Quest’anno, le XLIII Giornate della Spiritualità Salesiana si svolgeranno dal 16 al 19 gennaio, come al solito, a Valdocco. Rappresentano, per l’intera Famiglia Salesiana sparsa nel mondo, un’occasione preziosa di incontro, riflessione e rinnovamento spirituale. Ogni anno, nel mese di gennaio, religiosi, religiose, laici e giovani si riuniscono per riscoprire le radici del carisma salesiano, celebrando la figura e l’eredità di San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione Salesiana e grande amico dei giovani. L’obiettivo è promuovere una riflessione comunitaria sui valori della fede, della fraternità e della missione educativa, secondo lo spirito salesiano, in un contesto di festa e di preghiera.
Origine e significato delle Giornate della Spiritualità Salesiana
La tradizione delle Giornate della Spiritualità Salesiana affonda le sue radici nella prassi educativa di Don Bosco, il quale aveva compreso l’importanza di coltivare momenti di formazione per i suoi giovani e per i collaboratori che lo affiancavano nella missione. Fin dai primi decenni di vita della Congregazione, infatti, si sentì l’esigenza di radunarsi periodicamente per rileggere l’esperienza vissuta nelle opere salesiane e farla dialogare con le sfide del presente. Con il passare degli anni, il carisma salesiano si è diffuso ben oltre i confini del Piemonte, raggiungendo i cinque continenti. Allo stesso tempo, la necessità di ritrovarsi per un confronto e un discernimento comune è diventata sempre più stringente, rendendo indispensabile un’occasione di incontro che oggi conosciamo come Giornate della Spiritualità Salesiana.
Le Giornate, celebrate tipicamente nel mese di gennaio in prossimità della festa liturgica di San Giovanni Bosco (31 gennaio), rappresentano la sintesi di un intero anno di lavoro, di preghiera e di riflessione attorno al tema proposto dal Rettor Maggiore dei Salesiani con la cosiddetta Strenna. La Strenna è un messaggio annuale che, partendo da una frase o da un concetto chiave, intende orientare la vita e la missione salesiana nel mondo. Durante queste giornate, i partecipanti approfondiscono insieme il senso di tale messaggio, confrontandosi con altre realtà salesiane, condividendo testimonianze, e lasciandosi ispirare da momenti di preghiera e celebrazione.
Struttura e momenti salienti
Le Giornate della Spiritualità Salesiana si svolgono solitamente in un luogo particolarmente significativo per la Congregazione, come il Colle Don Bosco o Valdocco a Torino, dove San Giovanni Bosco mosse i primi passi del suo apostolato giovanile. In altri casi, per favorire la partecipazione dei fedeli e dei membri della Famiglia Salesiana residenti in varie parti del mondo, possono essere organizzati eventi paralleli o collegamenti in diretta streaming. Questo consente a chiunque sia interessato, anche a distanza, di seguire i principali momenti di preghiera, di ascoltare le meditazioni e di interagire con i relatori.
Nel corso di questi giorni, l’agenda è scandita da una serie di appuntamenti che spaziano dalla riflessione teologica e pastorale a momenti di convivialità e festa. Tra i momenti salienti si trovano:
1. Conferenze e relazioni tematiche: figure autorevoli del mondo salesiano, teologi, educatori e responsabili delle opere presentano approfondimenti sul tema annuale. Queste relazioni offrono un quadro ampio delle sfide educative e pastorali contemporanee, aiutando a collocare il carisma salesiano nel contesto odierno.
2. Lavori di gruppo e workshop: per passare dal piano teorico a quello pratico, i partecipanti vengono coinvolti in gruppi di lavoro o laboratori, dove hanno l’opportunità di confrontare le esperienze vissute nelle proprie realtà e di immaginare nuove vie di evangelizzazione e accompagnamento giovanile.
3. Celebrazioni e momenti di preghiera: le Giornate della Spiritualità Salesiana non sono solo studio e approfondimento, ma anche e soprattutto un’occasione di incontro con Dio. Le liturgie e le preghiere comunitarie, che punteggiano l’intera durata dell’evento, costituiscono una fonte di nutrimento spirituale che sostiene e rafforza il senso di appartenenza alla grande Famiglia Salesiana.
4. Testimonianze e condivisioni di esperienze: ascoltare i racconti di missionari, educatori e giovani provenienti da diversi contesti socio-culturali è un elemento fondamentale. Queste testimonianze concrete danno un volto ai valori salesiani e dimostrano la vivacità di un carisma che, a distanza di oltre un secolo dalla morte di Don Bosco, continua a ispirare generazioni di credenti.
5. Incontro con il Rettor Maggiore: un momento particolarmente atteso e significativo è l’incontro con il Rettor Maggiore, figura che rappresenta il successore di Don Bosco. Nel suo intervento, egli esorta tutta la Famiglia Salesiana a proseguire con impegno l’opera educativa e pastorale, ricordando l’importanza di unire la vita spirituale con l’azione concreta a favore dei giovani, specialmente i più bisognosi.
I protagonisti: la Famiglia Salesiana in cammino
Le Giornate della Spiritualità Salesiana non coinvolgono soltanto i religiosi salesiani (SDB) e le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ma riuniscono tutti i gruppi che compongono la variegata Famiglia Salesiana: i Cooperatori Salesiani, gli Exallievi ed Exallieve di Don Bosco, i Volontari di Don Bosco, le Volontarie di Don Bosco, le Associazioni dei Devoti di Maria Ausiliatrice e molti altri. Questa pluralità di espressioni e di appartenenza rivela la ricchezza di un carisma che ha saputo declinarsi in forme e sensibilità diverse, ma sempre convergenti nell’amore per i giovani e per la Chiesa.
Verso un rinnovamento continuo del carisma
Uno dei messaggi più importanti che emergono dalle Giornate della Spiritualità Salesiana è la necessità di un rinnovamento continuo e creativo del carisma di Don Bosco. Il mondo cambia a un ritmo vertiginoso, con sfide inedite che riguardano la sfera tecnologica, sociale ed educativa. Per rimanere fedeli al fondatore e al Vangelo, la Famiglia Salesiana è chiamata a essere sempre in uscita, a non accontentarsi di formule “già collaudate”, ma a sperimentare forme di apostolato che sappiano parlare ai giovani di oggi.
La fedeltà a Don Bosco non significa ripetere pedissequamente quanto è stato fatto nel passato, ma approfondire il suo spirito e il suo metodo preventivo, per trovare nuovi linguaggi ed esperienze educative adeguate al presente. Questo è il senso profondo delle Giornate della Spiritualità Salesiana: un tempo di ascolto, confronto e condivisione che apre al futuro, mantenendo saldo lo sguardo a quell’ispirazione originaria che ha reso la Congregazione Salesiana un punto di riferimento per milioni di giovani in tutto il mondo.
Le Giornate della Spiritualità Salesiana, celebrate ogni anno nel mese di gennaio, non sono soltanto un appuntamento fisso del calendario salesiano, ma un vero e proprio “laboratorio spirituale” dove si respira la ricchezza di un carisma in continua evoluzione.
In un’epoca in cui le relazioni umane sono spesso frammentate e la ricerca di senso è sempre più impellente, il messaggio salesiano conserva intatta la sua attualità: mettere il giovane al centro, amarlo, valorizzarlo, accompagnarlo nel cammino verso la maturità umana e cristiana. Ed è proprio in questa prospettiva che le Giornate della Spiritualità Salesiana si rivelano un dono prezioso per la Famiglia Salesiana e per l’intera Chiesa, un segno che la passione educativa di Don Bosco vive ancora oggi, feconda e piena di speranza, capace di generare frutti di bene in ogni angolo del pianeta.
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Le Giornate della Spiritualità Salesiana
🕙: 4 min.